Team building: alcune idee per fare la differenza
Sono tante le attività di team building che si possono organizzare. Ma al di là delle singole discipline, ecco cosa serve per creare un team vincente.
“Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo”. Le parole di Henry Ford, pronunciate un secolo fa, ora suonano più attuali che mai. Perché oggi che siamo sempre connessi gli uni agli altri attraverso la Rete, trasformare delle individualità in una squadra, un gruppo vero, non è semplice.
Sembra un paradosso. O forse no. In fondo esiste un individualismo di fondo molto forte nel mondo del business. Ma il successo di un’azienda non è mai il frutto di una o più individualità bensì del lavoro di gruppo.
Prendiamo ad esempio qualsiasi sport di squadra, dal calcio al basket o alla pallavolo. Un campione può aiutare una squadra a vincere una singola partita o due, ma per vincere i campionati servono squadre vere.
Il team building, al di là delle definizioni accademiche, riunisce le persone incoraggiando la collaborazione e il lavoro di squadra. Fare team building non vuol dire solo organizzare una serie di attività divertenti che aiutano le persone a considerarsi sotto una luce diversa e permettono loro di connettersi in un ambiente diverso.
Uno dei motivi principali per organizzare un evento di team building è ottenere risultati. Attraverso una serie di attività pianificate, divertenti e motivazionali, i team sviluppano competenze come:
- comunicazione
- pianificazione
- problem solving
- risoluzione dei conflitti
Le idee per il team building che funzionano facilitano la costruzione di squadre a lungo termine attraverso la promozione di connessioni autentiche e approfondite.
Ma quali sono i principali vantaggi di fare team building?
Migliora la comunicazione aziendale
Migliorare la comunicazione aiuta a lavorare meglio insieme. Questa è probabilmente la ragione principale per cui le persone scelgono il team building. D’altra parte tutti noi vogliamo un ambiente di lavoro amichevole, in cui le persone siano a proprio agio e felici di parlare e lavorare con chiunque, no?
Aumenta la produttività
Lo sapevi che socializzare e fare amicizia sul posto di lavoro è uno dei modi migliori per aumentare la produttività in ufficio? Come? Fare attività di team building non solo migliora il morale in ufficio, ma consente anche alle persone di lavorare meglio per risolvere i problemi che si trovano di fronte quotidianamente sul posto di lavoro.
Cambia la prospettiva
Il team building offre anche l’opportunità ai dipendenti di abbandonare i loro consueti ruoli in ufficio. In un esercizio di team building, un manager può diventare solo un altro membro del team, mentre un nuovo dipendente può assumere un ruolo di leadership. Con le attività di team building, ognuno ha l’opportunità di vestire panni diversi da quelli che indossa usualmente e provare nuove sensazioni, nuove responsabilità, nuove emozioni. Potrebbero emergere talenti inattesi o anche solo ottenere un migliore apprezzamento della difficoltà di avere una posizione di responsabilità.
Questo cambio di prospettiva diminuisce le invidie reciproche e stimola una maggiore cooperazione.
Il lavoro di squadra migliora le performance della squadra
Le attività di team building funzionano anche per migliorare i progetti sul posto di lavoro che coinvolgono il lavoro di squadra perché aiutano le squadre a capirsi meglio. Dopo aver completato insieme le attività di team building, i dipendenti comprendono meglio i punti di forza, i punti deboli e gli interessi reciproci. Questa comprensione li aiuta a lavorare ancora meglio insieme sui futuri progressi vitali per un’azienda.
Per fare la differenza…
Attenzione: fare team building non significa prenotare un’ora di rafting un’esperienza in una escape room o una gita chissà dove. Anche perché il rischio di ottenere l’effetto contrario è piuttosto elevato. Non è solo il tipo di attività scelta a decretare il beneficio del team building. O meglio, non tutte le attività sono uguali.
Una persona che non riesce a fare qualcosa si sente umiliata pubblicamente davanti ai colleghi e non tutti hanno un senso dell’umorismo tale da riderci su. Chi organizza attività di team building deve prima di tutto avere più informazioni possibili su chi le dovrà svolgere e deve avere la certezza di affidarsi a strutture con personale competente e preparato.
E allora, la prima cosa da chiedersi è proprio qual è il risultato più importante che si desidera ottenere: migliorare la fiducia nei colleghi? Stimolare la competizione interna? Potenziare il lavoro di squadra?
Non ci si improvvisa team builder, né ce la si può cavare con qualche frase motivazionale. Organizzare un evento di team building significa progettarlo prima e gestirlo durante l’attività per poi monitorarne gli effetti dopo.
Questo genere di eventi punta sull’emozione e sull’esperienza come momenti di formazione aziendale. Per prima cosa bisogna quindi valutare la durata della o delle attività: ci sono eventi che durano mezza giornata, eventi che durano una giornata intera, altri che prevedono trasferte di più giorni oppure si può puntare su un percorso continuo fatto di più appuntamenti nel corso dell’anno.
Chi decide? Il cliente, certo. Ma per scegliere il tipo di attività più indicata per la propria azienda, è bene che sia a conoscenza non solo delle attività possibili ma anche delle formule per fruire di eventi e corsi motivazionali.
Se stai pensando ad un evento di team building per la tua azienda, non ti chiedere quali sono le attività che puoi fare, di sport e attività di questo tipo ce ne sono decine: dalla caccia al tesoro al cook-off, dalla gara in go-kart alla escape room all’orienteering. Come noterai, alcune sviluppano maggiormente la collaborazione e il gioco di squadra mentre altre esaltano maggiormente le individualità. Non c’è un’attività giusta o sbagliata in assoluto, esiste solo quella (o quelle nel caso di eventi più strutturati) migliori per la tua azienda. E allora, domandati piuttosto chi può aiutarti a raggiungere il risultato che desideri e come.