Meeting e Event Manager: nasce la certificazione
La figura del Meeting e Event Manager viene finalmente regolata da un’apposita certificazione per garantire la professionalità degli operatori del settore
La norma UNI 11786 e la certificazione di Meeting e Event Manager mirano a definire e regolamentare il settore della meeting industry, riconoscendo la preparazione altamente specializzata dei professionisti che lavorano nel settore.
La figura del meeting e event manager
La pandemia e lo stop forzato all’intero settore eventi hanno dimostrato la grande difficoltà delle autorità nel comprendere il ruolo e il peso della meeting industry nella sfera pubblica, costringendo le associazioni di settore a fare una forte opera di informazione.
Ma a cosa è dovuta questa difficoltà nel comprendere cosa faccia un organizzatore di eventi?
Quella del Meeting e Event Manager è una figura che risulta essere tanto meno visibile, quanto meglio svolge il proprio lavoro: coordina infatti partecipanti, speakers, sponsors e tutti i fornitori rimanendo dietro alle quinte dell’evento.
Eppure, il settore degli eventi genera un indotto di circa 65 miliardi di euro con un impatto diretto sul Pil di 36,2 miliardi di euro/anno e impiega 569 mila addetti (fonte sito Federcongressi), racchiudendo in sé un’enorme varietà di professionisti specializzate in altrettante tipologie di eventi e manifestazioni.
Una varietà di realtà che porta con sé un’altrettanta varietà di competenze e conoscenze necessarie a garantire gli alti standard di qualità che fanno dell’Italia il 6° Paese per impatto economico generato dagli eventi e dai congressi.
La norma UNI 11786 e la certificazione
Il progetto nasce sulla base della legge n° 4 del 14 gennaio 2013 dedicata alle “professioni non regolamentate”. La definizione della norma UNI 11786 è frutto di un lungo percorso di normazione iniziato nel 2017 e concluso nel 2020, ad opera di Federcongressi, in associazione con la commissione tecnica dell’Ente Italiano di Normazione.
Il percorso di normazione ha visto la definizione dei compiti e delle attività specifiche del Meeting e Event Manager, e l’individuazione delle conoscenze, delle competenze e delle abilità richieste in ogni fase della preparazione di un evento (per approfondire l’argomento, Leggi QUI).
Questo attento lavoro di analisi del processo di organizzazione di un evento (di qualsiasi tipologia si tratti) permette di comprendere la complessità di una figura professionale dalle mille sfaccettature e capace di muoversi, all’interno della propria attività, tra realtà e contesti molto diversi tra loro.
L’importanza della certificazione per noi di Gaya Events
La certificazione costituisce quindi uno strumento fondamentale per un settore che cerca di farsi conoscere e riconoscere con tutta la propria importanza e complessità.
Noi di Gaya Events abbiamo accolto con gioia questo progetto, un’esperienza di alta formazione e dal forte valore arricchente, da cui trarre molto in termini di nozioni e spunti per crescere come professioniste.
Ecco a 4 buoni motivi per certificarsi secondo noi di Gaya Events:
- Certificare le nostre competenze e acquisirne di nuove: lo scenario della meeting industry è troppo ampio e variegato per smettere di imparare!
- Aggiornarsi per affrontare il presente e il futuro: il mondo cambia in continuazione e il settore degli eventi con esso, bisogna essere sempre pronte alle nuove sfide (il Covid ce l’ha dimostrato!)
- Vedere riconosciuta e certificata la nostra esperienza: il lavoro del meeting e event manager si impara evento dopo evento, aggiungendo sempre nuove competenze.
- Contribuire a dare un’identità riconosciuta alla nostra professione: la sfida della pandemia ha dimostrato l’importanza di creare una categoria professionale unita e ben definita.