Green pass e test molecolari: quello che devi sapere per muoverti all’estero

Green pass e test molecolari: quello che devi sapere per muoverti all’estero

Muoversi in Italia e all’estero nell’estate 2021 tra zone bianche, green pass e test molecolari è possibile. Ecco come…

Con l’arrivo di zone bianche, in questa estate 2021 è giunto anche il momento delle riaperture ad eventi e spostamenti che, tra green pass e test molecolari, sono più vicini sia in Italia che all’estero. Ma con regole ben precise.

Green Pass europeo: come funziona

Procediamo con ordine. Sappiamo che dal 1° luglio entrerà in vigore il Green Pass europeo o “Certificato Ue Covid digitale”. Di cosa si tratta esattamente?

Tramite la piattaforma europea Gateway viene resa  interoperativa la comunicazione digitale in 27 Paesi dell’unione europea in termini di certificazione sanitaria.

Bisogna però sottolineare che se l’ottenimento del Green Pass sarà un diritto per tutti, le regola che disciplinano il suo utilizzo possono variare da Stato a Stato.

Quindi, il nostro consiglio è quello di informarsi debitamente sulle normative richieste dal Paese estero che si intende visitare per una vacanza oppure come meta per organizzare un evento.

Quali sono i principali punti variabili del Green Pass?

  • Numero di vaccinazioni: per alcuni Paesi serve il ciclo completo, per altri solo la prima dose
  • Test: in alcuni paesi è sufficiente anche quello igienico, in altri solo quello molecolare. 
  • Durata del test: può variare da 48 a 72 ore prima della partenza
  • Il certificato di guarigione: in generale deve attestare una guarigione da meno di 180 gg dalla data di positività , ma anche qui i giorni variano da a seconda delle normative interne di ogni Stato.
  • Soglia di controllo per bambini: la linea comune europea è indicata a 12 anni. Tuttavia le disposizioni interne dei Paesi variano di molto quindi sempre bene accertarsi prima della partenza.

Ovviamente stiamo parlando di transiti da e per zone a basso rischio, quindi sicure. 

Questo perché, per gli Stati di provenienza o arrivo considerati ad alto rischio ci sono normative in vigore da rispettare a seconda dello Stato che possono includere ancora obblighi di quarantene o tampone molecolare.

Come ottenere la certificazione?

Ha diritto al «green pass» chi è stato vaccinato; chi è risultato negativo a un test per il Covid e chi è guarito dall’infezione e a seguito di tampone negativo è uscito dall’isolamento.

Come richiederla in Italia?

La piattaforma digitale nazionale è la DGC, Digital Green Certificate.

Il certificato può essere scaricato dalla App Immuni, App Io, dal Fascisolo sanitario (Fse) o dal sito web dedicato. 

E’ attivo il numero verde 800.91.24.91 dalle 8.00 alle 20.00 per ogni informazione a riguardo.

Per i non avvezzi al digitale, è possibile richiedere il green pass a medici di base, farmacisti o altri operatori autorizzati.

Per verificare i green pass, è disponibile una apposita app che leggerà il «Qr code» sul telefono o nella versione cartacea stampata.

Quando serve?

Per muoversi all’interno dell’Unione Europea (attenersi come indicato sopra alle normative di ogni singolo Stato), per raggiungere zone rosse o arancioni e per partecipare a cerimonie ed eventi (anche se ancora in fase di regolamentazione).

Come spiegato nel nostro articolo sugli eventi ibridi in sicurezza, la libertà di movimento sarà sicuramente determinata da quanto saremo in grado di rispettare le normative in vigore.

 

P.S. Continua a seguirci sul nostro blog, nel prossimo articolo parleremo di Amsterdam e Bilbao come mete Mice europee per i tuoi eventi.