Team building virtuale

Scopri cos’è e come funziona il team building virtuale e perché può rappresentare una risorsa importante per le aziende

Il Team Building virtuale o lo “stream building” è nato per necessità e… resterà per scelta. Nelle prossime righe proveremo a capire insieme perché le cose stanno così e perché il team building virtuale rappresenterà una risorsa importante per le nostre aziende.

Partiamo da una considerazione ovvia ma utile a inquadrare il contesto in cui ci troviamo. Viviamo in un momento di crisi mondiale senza precedenti, l’avvento del Covid-19 ha portato dei cambiamenti nella nostra società, nella nostra vita e nel nostro approccio al lavoro.

Ad oggi siamo circondati da un clima di incertezza e paura sia per il presente che per il futuro. Ma non per questo possiamo fermarci, abbatterci o perdere i legami sociali che ci permettono di raggiungere obiettivi nella vita e nel lavoro.

Il mondo del lavoro durante il lockdown si è evoluto sempre più verso lo smart working e per questo motivo in molti hanno iniziato a guardare al Team Building virtuale.

Oggi le aziende hanno riaperto, le persone sono tornate negli uffici e pian piano ci stiamo riaprendo al mondo, ma non per questo dobbiamo dimenticare le cose positive che abbiamo scoperto e conquistato.

Dallo smart working al team building virtuale

È arrivato il momento per una vera rivoluzione nel mondo del lavoro, il lavoro agile sarà la nuova frontiera e lo Stream Building sarà un alleato da non sottovalutare.

Per Team Building classico si intende: l’insieme di attività e metodi che servono a far interagire un gruppo allo scopo di perfezionare la capacità di lavorare in squadra. Le attività di Team Building possono essere:

formative
esperienziali
puramente ludiche

Lo Stream Building ha preso piede perché non era permesso organizzare eventi di Team Building dal vivo e all’aria aperta, e la soluzione più immediata è stata quella di organizzarli in modo virtuale, facendo uso delle tecnologie di cui disponiamo.

Team building tradizionale e virtuale: cosa cambia

Partiamo da un presupposto: gli Stream Building sono veri e propri team building con l’unica differenza che i partecipanti non sono tutti insieme nello stesso luogo.

In un Team Building virtuale, ogni membro della squadra partecipa stando comodamente davanti alla propria scrivania, sul divano o in qualsiasi luogo di sua scelta con una buona connessione. Il partecipante interagisce con il resto del gruppo grazie all’ausilio delle ultime forme di tecnologia disponibili quali, ad esempio, piattaforme di videoconferenza come Zoom o Teams.

Il lavoro agile permetterà alle aziende di assumere lavoratori a distanza scelti per le loro specifiche competenze, permetterà ai lavoratori di cercare posizioni fuori dalla loro normale area di ricerca, sarà una condizione che si protrarrà nel tempo e non una parentesi come quella che abbiamo vissuto per stato di emergenza.

Per questo motivo, le aziende dovranno trovare modi intelligenti per creare coesione in un team che si troverà a lavorare in luoghi diversi con poca interazione tra i suoi membri.

Lo Stream Building sarà la soluzione

Molti format tradizionali di Team Building possono essere adattati per favorire il lavoro di gruppo da remoto; esistono innumerevoli formati che permettono ai membri del Team di fare Team Building nonostante la lontananza.

L’utilizzo di queste soluzioni da gioco diventa un’attività formativa per affrontare e guidare il cambiamento.

Ecco allora che risulta chiaro come il team building virtuale permetterà di:

allineare il team verso una visione comune
creare un senso di unione e di appartenenza
rendere più fluida la comunicazione
creare spirito di squadra

Se vuoi scoprire le nostre proposte di Team Building virtuale visita il nostro sito e contattaci: saremo felici di strutturare l’evento più adatto ai tuoi desideri e ai tuoi interessi.